Avevamo già parlato di Angelo Fiorelli circa 3 anni fà in un articolo che trovate QUI. Da allora però Angelo non si è adagiato sugli allori, a 59 anni suonati continua a pedalare e stupire perchè come si dice a Foligno “Il cimitero è pieno di gente che ha tentato di stargli davanti.”

Negli ultimi tempi Angelo ha deciso di tentare il King’s Bet e ieri (04/08/19) si è portato a casa lo scudetto con il tempo record di 7 ore e 54 minuti.

Cosa è il King’s Bet? un circuito permanente da MTB che attraversa tutti i principali promontori nelle immediate vicinanze di Foligno, dalle Brunette a Casale, da Pale al Subasio..

Circa 110 km per 3.800 mt di dislivello e farlo in un solo giorno tutto d’un fiato è un massacro.

Tutti i dettagli in merito al King’s Bet li trovate QUI e l’albo d’oro della sfida QUI.

In  rider folignate, Angelo Fiorelli è stato il terzo a concludere integralmente il giro con la sua MTB in un solo giorno e anche lui come i predecessori in solitaria.

Con una media molto vicina a 14 km/h ottenuta con un caldo torrido sarà veramente difficile fare di meglio.

 

Angelo Fiorelli

Nella prima parte del percorso (fino alla frazione di Scopoli) non riesce a quadagnare molto rispetto al precedente miglior rider Enzo Ferretti. Al passaggio a Scopoli infatti, dopo circa 4 ore dal via, fà registrare un vantaggio di soli 7 minuti. 

Nella seconda parte del tracciato però accumula tempo prezioso portando il distacco sul secondo a 30 minuti e chiudendo il giro in 7 ore e 54 minuti nuovo e attuale record del King’s Bet.

 

Ecco di seguito la sua intervista:

“Il King’s Bet è un percorso veramente bello e impegnativo e che regala grandi soddisfazioni. Le salite sono interminabili e lo sforzo fisico necessario è pari sennon superiore alle più blasonate gare dolomitiche. 

Basti riflettere sul fatto che ho concluso la Hero in meno di 7 ore.. Per il King è stata necessaria un’ora in più.

Nella prima metà di gara ho cercato di mantenere un buon ritmo, cercando di alimentarmi e bere con regolarità e costanza. Il caldo però era molto intenso e fastidioso e sulle creste e nelle molte zone assolate mi ha dato molto fastidio. 

Nella prima parte di gara pensavo di aver accumulato più vantaggio rispetto ai miei predecessori e in particolar modo a Enzo Ferretti che deteneva la corona del King. L’organizzazione mi ha comunicato la notizia mentre transitavo nella zona della Croce di Pale e questo mi ha spinto a non mollare e a tirare fuori tutto quello che mi era rimasto nelle gambe. 

La salita del Subasio, l’ultima, è stata veramente sofferta. 

Grande soddisfazione e spettacolo assicurato. Il percorso emoziona.. King’s Bet veramente affascinante.. Grazie a tutti.”

Ma il Re lo hai incontrato? “Quardavo avanti e pedalavo.. In mezzo ai sentieri non c’era.. Se era di fianco non lo avrei visto..”

 

I riferimenti di percorrenza di Angelo

  • Coste San Paolo h 0:56
  • Ultimo ripetitore a palla h 2:02
  • Pozzo Conserva Vecchia h 2:48
  • Casale h 3:18
  • Scopoli h 3:54
  • Vetta di Pale h 4:33
  • Pontecentesimo h 4:55
  • Inizio salita Subasio h 5:43
  • Vetta Subasio Mortari h 6:43
  • Via Spineto (piedi del Subasio) h 7:36
  • Fine h 7:54

 

 

Impegno e allenamento.. Il King’s Bet vi aspetta…

 

 

 

 

 

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