Dopo l’impresa dei mesi passati che trovate QUI il Team All Mountain Foligno ha deciso di riportare alla luce un altro pezzo della storia Folignate, il sentiero denominato “del Casaletto Massenzi” che collega l’omonimo rudere ai campi “della Sperella” e che dall’alto domina la vallata sopra le fonti di Sassovivo.

Il sentiero era diventato impraticabile con vegetazione e rovi che ne impedivano anche l’identificazione.

Durante le operazioni di pulizia sono stati anche riportati alla luce tutti i vecchi marcatori CAI che ora, con il loro contrasto rosso/bianco risaltano nel verde della vegetazione.

I volontari hanno pulito anche una parte delle rovine del Casaletto che oramai risultava abbracciato dagli arbusti e dalle erbacce rispolverando una porzione di mura perimetrali e del vecchio forno.

Certo, il rudere meriterebbe un po’ più di cura e di attenzione e magari di un intervento mirato dei proprietari per riportarlo all’antico splendore; ci piace comunque pensare che questo sia un primo passo per aprire all’uso di tutti quelle porzioni di territorio che la natura cerca di tenere per se..

Nel nostro piccolo abbiamo cercato di ricostruire la storia del vecchio edificio ma probabilmente era un edificio rurale di secondaria importanza che non ha lasciato tracce negli scritti dei viandanti.

Molte cose interessanti sulla zona le abbiamo comunque trovate e molte curiosità sono saltate fuori.

Nel 1864 il Dott. Bragazzi descrive il luogo come posto incantato. Vale la pena leggere i suoi scritti dove tra l’altro si evince che il nome dell’Abazia di Sassovivo era Abazia di Santa Croce di Sassovivo.. (i documenti li trovate in allegato) ma sotto ecco un piccolo sunto.

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In tali scritti si parla già della presenza delle sorgenti di Sassovivo all’epoca chiamate sorgenti delle Fontane.

Se ne parlerà meglio nei documenti del 1903 e successivi quando il proprietario Massenzi incarica un tecnico che sarebbe ad oggi denominato Geologo di effettuare uno studio delle sorgenti. In questi documenti traspare anche i diverbio nato tra il Massenzi e il Dott. Bonaca (tecnico incaricato) dove il Massenzi (proprietario) contestava il lavoro fatto dal tecnico e il rapporto si conclude in malomodo dopo circa 25 anni.

 

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Significative anche le analisi sull’acqua svolte da Bragazzi nel 1864. Sarebbe bello confrontarle con i campioni di oggi..




Tornando ai giorni nostri possiamo comunicare che il sentiero Casaletto Massenzi è stato ripristinato e completamente percorribile, anch’esso verrà inserito all’interno del tracciato utilizzato nel raduno MTB del 30/10/2016 organizzato dall’associazione All mountain Foligno.

Tutte le informazioni sulla manifestazione le trovate QUI

Si ricorda che, come prevede la normativa in merito, è VIETATO il transito su tali percorsi con qualsiasi mezzo a motore.

 

Per chi volesse approfondire la storia dei luoghi i documenti che abbiamo trovato potete visualizzarli cliccando sotto.

1-relazione-chimica-unipg-14-marzo-1905

2-1928-lettera-autografa-prof-bonaca

3-relazione-prof-bonaca-5-dicembre-1928

4-nota-esplicativa-prof-bonaca-18-maggio-1929

5-giuseppe-bragazzi-rosa-dellumbria-1864

Documenti forniti della biblioteca comunale – Un grazie particolare anche a Carlo Menichini che ha scartabellato mezzo archivio per darci una mano…

 

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