Finalmente dopo qualche giorno di attesa siamo riusciti a prendere in mano una coppia di nuove ruote con cerchio 637-am Ryde Trace 25 mm, Raggi Sapim sfinati 2.00 –1.80 e mozzi Ctk Light 29.
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Ad oggi sul mercato virtuale sono tra le ruote più ricercate e che (stando alle promesse) dovrebbero avere un rapporto qualità prezzo sbalorditivo.
L’imballo è moto curato e la grafica delle ruote è accattivante. Il peso reale misurato (appena scartate, senza nastri, valvole, dischi ecc..) è pari a 1581 gr.

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La CTK dovrebbe aver modificato le boccole del mozzo anteriore che ora hanno un fermo e non si rischia più di perderli durante le operazioni di smontaggio della ruota.
Il corpetto è in materiale composito leggero (lega di alluminio o ergal) e cuscinetti sono “Made in japan” (almeno così c’è scritto sopra).
I cerchi risultano perfettamente dritti e campanati correttamente. Abituati con il solito canale da 21, il canale da 25 di questi cerchi sembra veramente imponente.

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Li abbiamo montati con dischi leggeri alligator e con un pacco pignoni sunrace 11-42 monocorona. Sopra ci abbiamo messo 2 gomme da DH massicce latticizzate. Abbiamo faticato un po’ a far entrare le gomme sui cerchi ma, una volta in sede, siamo riusciti a far tallonare le gomme solo con la pompa a mano, senza l’ausilio del compressore.
Lanciando le ruote queste sembrano girare in modo veramente impressionante e superscorrevole, vuoi perché sono nuove, ma è veramente gustoso vederle girare..

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Abbiamo affidato le ruote a un nostro caro collaboratore (anche perché le ruote sono le sue) e siamo sicuri che le strapazzerà perbene in salita ma soprattutto in discesa.
Vedremo tra qualche tempo se riusciranno a mantenere fede alle promesse e non deludere le aspettative.
P.s. Come si vede dall’immagine che segue abbiamo lavorato fina a notte fonda e faticato tanto..

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Lasciamo ora la parola al tester Stefano Turchi che ha potuto provare il nuovo assetto di bici per una intera giornata su un percorso veramente impegnativo.

Occorre prima precisare che la bici è una Niner Ros 9 2015 e contestualmente alla sostituzione delle ruote è stata modificata anche la rapportatura. Si è passati da una doppia 10V a un monocorona 10V con pacco sunrace 11-42.

La Niner ROS 9 è una mtb front da AM/enduro dal peso importante 15,5kg circa in assetto standard ma con le migliorie apportate sono arrivato al peso sensazionale di 12,4 kg.

Riassumiamo

  • Ruote CTK 637-AM
  • Cerchi : RYDE TRACE TRACE 25 mm. da 29″
  • Raggi : SAPIM D-LIGHT BLACK
  • Nipple : SAPIM POLYAX ERGAL
  • Mozzi : CTK LIGHT ANTERIORE QR15 – POSTERIORE QR12X142
  • Copertoni: Maxxis DHF ( Front ) – Maxxis DHR ( Rear )
  • Cassetta: SUNRACE DRIVEN 11/42 10v
  • Corona: ABSOLUTE BLACK 28T, BASHRING ABSOLUTE BLACK

 

Percorso test: tracciato SASSOVIVO WILD 2015

Il Tester

Ciao a tutti, premetto di non essere un professionista ma ho comunque deciso di scrivere questo breve articolo per il mio amico Ugo in quanto mi ritengo molto soddisfatto dell’acquisto fatto (consigliato da lui per altro).

Ho voluto testare il nuovo assetto su un tracciato molto impegnativo, ricco di ST di ogni genere, sassi, fango, rocce, salite impervie e discese ripide e veloci.

La salita:

In salita la scorrevolezza ed il minor peso generale e delle masse rotanti si fa subito notare, asfalto e stradoni vengono via bene soprattutto nelle ripartenze e rilanci; anche nei ST la differenza c’è principalmente nei cambi di pendenza. L’accoppiata 11/42 e 28 non fa sentire la mancanza di nessun rapporto anzi, compensato dal minor peso generale, mi sono ritrovato a mettere il 28/42 solo in un paio di occasioni.



La discesa:

Cambio totale in positivo. Rigidità e precisione nelle curve è quello che ho notato, i cerchi Ryde Trace con canale da 25mm latticizzati fanno il loro dovere. Il cambio lavora molto bene nei rilanci, senza incertezze o cadute di catena. A sensazione ho notato un discreto aumento della velocità di ripresa dopo la frenata.

 

Queste sono le sensazioni riscontrate dopo la prima uscita. Ora le testeremo perbene per alcuni mesi e poi tireremo le somme.

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8 Responses

  1. Articolo molto interessante, in quanto anche io ho le stesse ruote, ma la versione AM con raggi Sapim D-Light.
    Nell’articolo parlate di un po’ di fatica nel montaggio delle gomme: nel mio caso, con delle Schwalbe Nobby Nic Evo 29×2.25 sono quasi al limite dell’impossibilità del montaggio! E non oso pensare a cosa succederebbe in caso di dover montare una camera dopo uno stallonamento o un taglio…
    Una domanda: avete montato le gomme partendo dal lato più stretto del cerchio o da quello più largo? Qualche consiglio in particolare?
    Grazie!

    • Sul lato largo la gomma fa più fatica ad entrare quindi consiglierei di partire da quello per il montaggio del pneumatico. Più usi copertoni da discesa e più sono tosti da infilare ma questo ha anche un vantaggio. Una volta infilati i pneumatici abbiamo tallonato le gomme senza compressore (solo con la pompa a mano) e questo è un vantaggio non da poco. Quando infili la gomma cerca sempre di posizionare il bordino all’interno del canale sopra i fori dei raggi. La gomma entra molto meglio..

      • Grazie 1000! In effetti, seguendo il consiglio e montando prima la gomma dal lato più largo e facendola scendere nel canale, poi da quello più stretto, il montaggio è stato decisamente più semplice.
        Tallonati con il compressore e gonfiati a 3 bar; ora manca la prova su strada.

        • 3 bar???? sei pazzo….. non so’ che gomme monti ma la pressione è decisamente alta. Prova 1.6 davanti e 1.8 dietro.. (considera che io vado a 1.2 davanti e 1.6 dietro e peso 82 kg).. A 4 bar rischi di spaccare gomma e cerchio!!!

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