Birra Priyanka56 e Billycoat57
Birra artigianale prodotta dall’ “Homebrewer” Meniconi Ugo.
E’ una birra Indian Pale Ale dal colore ambrato scuro e dal gusto e intenso. Discretamente amara (Ibu 48) con una schiuma compatta e corposa
E’ realizzata utilizzando il metodo All Grain con malti e materie prime di alta qualità, è una birra ad alta fermentazione (16°-17°), non filtrata e non pastorizzata senza l’aggiunta di nessun additivo chimico.
Ingredienti: Acqua, malto d’orzo, frumento, luppolo e lievito.
Malto base del tipo Pale Ale, luppoli in gran quantità e in diverse qualità ma in prevalenza del tipo Cascade,
Gradazione alcolica 5,6 – 5,7%.
Prodotta da Maggio 2018 originariamente in due varianti ed uscite con queste etichette:
La base delle due birre è la stessa, la differenza è che la Priyanka56 è una IPA pura mentre la Billycoat57 ha in aggiunta in fermentazione un dryupping in chips di rovere aromatizzate al rum.
Ad oggi ancora è in produzione anche se tra le varie cotte la ricetta subisce continue lievi variazioni e aggiustamenti.
Dovete sapere che:
- Una birra artigianale è cruda e non pastorizzata quindi è “VIVA” all’interno della bottiglia;
- non è filtrata quindi presenterà sempre depositi di lieviti e proteine sul fondo della bottiglia
- una birra artigianale è un prodotto delicato perché sensibile a movimento e variazioni di temperatura. Trattatela con cura.
- Il movimento e la temperatura oltre i 23° C potrebbero riattivare la fermentazione e quindi la produzione di anidride carbonica all’interno della bottiglia. Conservate la birra in frigo in posizione verticale o in cantina al fresco.
- il range per la temperatura di servizio ideale è 7-10°C
- quando viene tolta dal frigo è bene stapparla solo se la bottiglia ha mantenuto a lungo la posizione verticale
- la mescita di una birra artigianale deve essere lenta e graduale, ma non accostate la bottiglia al bicchiere.. La birra deve “cadere” nel bicchiere dall’altro per far si che si liberi l’anidride carbonica e i profumi che trattiene. Quando si arriva ai 2/3 di bottiglia, se il consumatore lo gradisce, va fatta roteare in modo da diluire al massimo i depositi di lieviti e proteine sul fondo della bottiglia; In alternativa proseguire lentamente per mantenere il prodotto limpido nel bicchiere senza versare il fondo